Si era presentato in ritardo alla Stazione dei carabinieri per la firma e voleva che il militare di servizio non registrasse il ritardo, ma al rifiuto del carabiniere lo ha aggredito. L.A., 54 anni, si trova ai domiciliari da giovedì, quando è stato arrestato. La misura è stata confermata dal gip che venerdì ha convalidato l'arresto che era scattato per resistenza, violenza, minaccia e lesioni personali.
«L.A. - spiega il capitano Alberto Provenzale, che comanda la Compagnia di Enna - si era recato in caserma in orario pomeridiano per apporre la firma al fine di ottemperare all'obbligo di presentazione ai carabinieri, in virtù della misura di sicurezza della libertà vigilata a cui era già sottoposto da circa due anni per aver commesso in passato altri reati. Come in altre occasioni, non aveva rispettato l'orario prefissato dal giudice, recandosi in caserma con evidente ritardo rispetto a quanto prescrittogli. Temendo che la reiterata violazione della prescrizione potesse causare un aggravamento della sua situazione, l'uomo ha tentato di convincere il militare ad attestare falsamente un orario precedente a quello in cui si era presentato».
Quando il carabiniere si è rifiutato lo ha prima insultato e minacciato e poi lo ha aggredito con calci e pugni.
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