Un nuovo ordine di carcerazione è stato firmato dall'ufficio esecuzioni penali della procura nei confronti del quarantottenne Filippo Garofalo, che lunedì era stato raggiunto dagli uomini della Squadra mobile da un altro provvedimento. Con questo nuovo provvedimento il quarantottenne dovrà scontare sette mesi di reclusione in regime di arresti domiciliari, essendo stato riconosciuto colpevole del reato di truffa aggravata. Nello scorso mese di luglio Filippo Garofalo era stato destinatario di un analogo provvedimento che lo condannava a 8 mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 400 euro, per essere stato riconosciuto colpevole di truffa commessa ricorrendo ai mezzi informatici. L'articolo completo nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia di oggi.