Una lite furibonda dopo la scoperta di un furto di energia elettrica, scatta un arresto per lesioni personali gravi. Ad avere la peggio un ennese di 25 anni che è portato al pronto soccorso dell'ospedale di Enna per essere medicato e ha riportato fratture al viso e ferite lacero-contuse al capo, che i medici dell'Umberto I hanno considerato guaribili con una prognosi di 45 giorni. Ad essere arrestato un altro ennese, F.A. di 35 anni, che è stato posto ai domiciliari. «I Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Enna - spiegano dal Comando provinciale dell'Arma con una nota - nel corso di un'attività di prevenzione e repressione di reati, hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 35 anni di Enna, già sottoposto in passato - sottolineano - a misure cautelari relative a reati contro la persona». Dietro l'aggressione ci sarebbe la richiesta di pagamento, da parte del venticinquenne che è proprietario dell'immobile in cui gli veniva rubata l'energia, visto che il nuovo titolare non aveva voluto intestarsi il contatore e non avrebbe pagato nemmeno le bollette. L'articolo nell'edizione di Enna del Giornale di Sicilia