Ad Agira il primo decesso da quando sono partiti i contagi da coronavirus nel territorio ennese. È una ottantenne che era ricoverata all'ospedale di Leonforte. Alla donna il tampone è stato effettuato dopo la morte.
Intanto mentre i casi accertati al momento sono 8, di cui 6 ricoverati all'Umberto I di Enna e 2 in isolamento a casa, si è saputo ieri pomeriggio di un nicosiano, che abita nella frazione di Villadoro, che è ricoverato a Catania e che è risultato positivo al tampone. Proprio a Nicosia sono partiti i lavori per fare partire, entro l'inizio della prossima settimana, 4 posti di terapia semintensiva e la Curia di Nicosia ha dato la disponibilità per acquistare un respiratore a servizio della struttura. Si tratta di macchine che hanno un costo tra i 15 e i 20 mila euro.
Per domani si aspettano gli esiti di altri tamponi fra cui quello di un giovane nicosiano. «Mi sono sottoposto volontariamente al tampone, in quanto - racconta il trentaquattrenne che è isolato a casa - sono rientrato da zone con alto tasso di contagi e quindi ho ritenuto di farlo per salvaguardare la salute di amici, parenti, clienti e tutti coloro che ogni giorno hanno a che fare con me».
L'articolo nell'edizione di Enna del Giornale di Sicilia
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