Il Comune di Nicosia ottiene ragione dalla Cassazione che ha stabilito, su tre ricorsi impugnati con l'avvocato Pino Matarazzo, che la concreta determinazione dell'aliquota della tariffa rifiuti spetta al sindaco e non al consiglio comunale. Queste sentenze, che sono di un paio di giorni fa, aprono la strada alla analoga definizione di diversi altri ricorsi, fra cui quelli di importanti realtà commerciali cittadine.
In Cassazione si era arrivati dopo che i cittadini - utenti avevano ottenuto ragione nei due gradi di merito, perché gli Uffici che si occupano dei tributi al Comune di Nicosia ritenevano che si fosse operato in maniera corretta, ed a questo punto avevano ragione.
La Commissione tributaria provinciale, prima, e quella regionale, poi, avevano dato ragione ai contribuenti annullando le cartelle esattoriali per il mancato pagamento della tassa di smaltimento rifiuti del 2011, che era stata fissata da una determina sindacale. I ricorsi degli utenti si sono basati sulla convinzione che la competenza sulla tariffa spettava al Consiglio, tesi che aveva retto per due gradi di giudizio mentre la VI Sezione civile Tributaria l'ha pensata diversamente, anzi all'opposto.
L’articolo nell’edizione di Enna del Giornale di Sicilia
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