Cedeva la figlia di 10 anni ad un anziano in cambio di qualche somma di denaro. La Terza sezione della Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dai legali di un quarantacinquenne di Villarosa, confermando la condanna a 9 anni di carcere comminata al termine del processo d’appello.
L'anziano avrebbe violentato ripetutamente la piccola in cambio di denaro e regali. Una storia di degrado sociale emersa dopo una denuncia anonima.Il processo di primo grado, a Enna, era iniziato nel 2017, quando l’anziano era già morto per cause naturali.
All'insaputa della madre della bambina, assistita come parte civile dall’avvocato Eleanna Parasiliti Molica, l'uomo avrebbe anzi favorito quegli incontri. Il quarantacinquenne, decaduto dalla responsabilità genitoriale, è stato interdetto in perpetuo e dovrà pagare un’ammenda di 20 mila euro.
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