Un uomo di 31 anni, D.C.C. è stato arrestato dai poliziotti del Commissariato di Piazza Armerina per atti persecutori aggravati nei confronti dell'ex compagna.
L'uomo pretendeva di riallacciare la relazione con la ex e per questo la terrorizzaca con pedinamenti, molestie e minacce anche di morte. Così la donna si è rivolta alla polizia che ha attivato la procedura del “Codice Rosso” prevista nei casi di violenza di genere.
La ragazza ha raccontato agli inquirenti di aver subito diversi episodi di atti persecutori effettuati con pedinamenti e continue chiamate e messaggi telefonici, tra cui uno in cui l'uomo minacciava di volerla uccidere o sfregiare con l’acido muriatico. Inoltre, inviava per impaurire la donna anche foto di nodi scorsoi da impiccagione, coltelli e mannaie e lui stesso con una cartuccera a tracolla.
Le indagini da parte degli investigatori del Commissariato di Piazza Armerina hanno permesso al pm di Enna Stefania Leonte di condividere l’impianto accusatorio, e in accordo con il procuratore capo Massimo Palmeri, di richiedere un provvedimento coercitivo poi emesso dal gip del Tribunale di Enna, Luisa Maria Bruno.
A casa dello stalker sono stati trovati anche una mannaia e il telefono cellulare, che conteneva ancora molti messaggi minatori. L'uomo è stato messo ai domiciliari.
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