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Un altro agente aggredito da un detenuto nel carcere di Enna

Il sindacato Sappe denuncia: "L'aggressore ha colpito senza motivo, era stato più volte segnalato per l’osservazione psichiatrica in una struttura specializzata ma senza nessun riscontro"

Un assistente capo coordinatore della polizia penitenziaria è stato aggredito da un detenuto straniero con problemi psichiatrici nella casa Circondariale Luigi Bodenza di Enna. Lo rende noto il segretario del Sappe per la Sicilia, Calogero Navarra. «Il detenuto - ricostruisce il sindacalista - ha approfittato nel momento in cui è stato aperto per andare all’aria colpendo al volto, senza motivazioni l’agente, il collega. Il detenuto era stato più volte segnalato per l’osservazione psichiatrica in una struttura specializzata ma senza nessun riscontro».

«Il Sappe - aggiunge Navarra - ancora una volta evidenzia l’inefficienza di questa amministrazione penitenziaria, che sta mandando i propri uomini al macello. Non passa giorno in cui i poliziotti in servizio nel distretto siciliano non siano vittime di episodi violenti da parte dei ristretti. Non sono più rinviabili azioni risolutive che pongano fine a tali azioni violente. Quanto può resistere ancora il personale di Polizia Penitenziaria in servizio nella Regione Sicilia, in emergenza ormai ogni giorno? E quando si decideranno i nostri Uffici ministeriali a prendere provvedimenti».

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