È il giorno dell'addio a Valguarnera, dove tutta la comunità si stringe attorno alle famiglie di Salvatore Roberto Scamacca e Nunzia Arena, l'operaio 47enne e la donna di 86 anni rimasti uccisi nella sparatoria del 10 ottobre. Entrambi i funerali si celebrano nella chiesa madre del paese, dove in tanti sono ancora increduli per ciò che è successo quel giorno in pieno centro: da allora dolore e rabbia si alternano, mentre sono ancora in corso le ricerche di Guglielmo Ruisi.
Si tratta dell'imprenditore di 51 anni che avrebbe sparato a Scammacca mentre era alla guida della sua auto. Quest'ultimo avrebbe perso il controllo del mezzo, finendo contro il furgoncino di un venditore ambulante e travolgendo l'anziana che stava facendo la spesa. Scamacca è morto sul colpo, l'86enne è deceduta in ospedale, dove era stata trasportata in condizioni molto gravi. Polizia e carabinieri, ormai da una settimana cercano Ruisi, che è riuscito a scappare a bordo della sua auto, una Mercedes: anche il mezzo non è ancora stato individuato. In azione ci sono pure i carabinieri dello squadrone Cacciatori di Sicilia.
Secondo quanto è finora emerso dalle indagini, Scamacca si trovava a bordo della sua macchina, quando ha incrociato Ruisi alla guida della sua Mercedes. Poco prima i due avrebbero avuto un'animata discussione all’interno di un bar di Valguarnera, per gli strascichi di una lite sulla realizzazione di un carro di Carnevale, nel 2018. Vecchi rancori mai superati e che sarebbero così sfociati nel sangue. Dopo il delitto le ricerche di Ruisi sono immediatamente partite, ma l'imprenditore sembra tuttora svanito nel nulla.
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