Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

L'omicidio di Valguarnera, Ruisi annuncia che parlerà con il giudice: da chiarire anche se la pistola trovata è quella del delitto

L'uomo è stato catturato dopo due mesi di latitanza: si nascondeva in un residence nei pressi dell'aeroporto di Catania Fontanarossa

Udienza di convalida, davanti al gip di Catania Ottavio Grasso, dell’arresto di Guglielmo Ruisi, l’uomo catturato ieri (23 dicembre) dopo una latitanza di oltre due mesi, con l’accusa di avere ucciso a Valguarnera Salvatore Roberto Scammacca, il 10 ottobre scorso, a colpi di arma da fuoco. L’auto della vittima è finita contro il camioncino di un ambulante di frutta e verdura uccidendo Nunzia Arena, un'anziana che stava facendo la spesa.

Ruisi, assistito dall’avvocato Luca Di Salvo del Foro di Enna, si è riservato, in sede di interrogatorio di garanzia, fissato per il prossimo 27 dicembre, di fornire chiarimenti sull’accaduto e in particolare sulla pistola trovata ieri durante l’arresto avvenuto in un residence nei pressi dell’aeroporto di Fontanarossa. Non è ancora chiaro se questa pistola sia la stessa utilizzata da Ruisi per uccidere Scammacca. Bisognerà, dunque attendere il prossimo mercoledì, quando il gip di Enna, Giuseppe Noto procederà all’interrogatorio di garanzia.

Caricamento commenti

Commenta la notizia