Dolore e incredulità a Calascibetta per la morte di un trentaquattrenne. Si tratta di Nicola Mancuso, giovane papà originario di Nicosia, stroncato da un malore. In tantissimi lo conscevano, la comunità è stata profondamente colpita dalla tragedia: lascia la moglie e due figli piccoli. Mancuso, quando era in vita, aveva espresso la volontà di donare i suoi organi: dopo il decesso, avvenuto all'ospedale Sant'Elia, l'espianto è stato eseguito all'Ismett di Palermo.
Un gesto che potrà dare una seconda possibilità ad altre persone che stanno soffrendo e molto apprezzato da chi conosce la famiglia: «Caro Nicola, non morirai mai - scrive Marianna -. Qui a Calascibetta sono giorni molto tristi, ma sappiamo che rivivrai in chi hai salvato. Da lassù dai la forza a tua moglie e ai tuoi figli per andare avanti, noi le staremo tutti vicino». Sui social, dove in queste ore in tanti condividono un messaggio dedicato al trentaquattrenne, ci sono anche le parole della moglie.
«Sei e sarai sempre in vita, se il nostro super eroe. Grazie a tutti per le belle parole che avete dedicato a noi familiari e al mio Niki - scrive -. È vero, io sono disperata, ma sono forte e mi aggrappo ai miei figli, Nicola mi darà la forza. Mio nonno Francesco, mancato un mese fa, mi darà il coraggio. I miei genitori, mio fratello e mia sorella Antonella mi daranno il sostegno per andare avanti. Grazie di cuore a tutti». Oggi, mercoledì 28 febbraio, sarà il giorno dell'ultimo saluto. I funerali saranno celebrati nella chiesa della Madonna del Carmelo, in piazza Umberto I.
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