Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Traffico di droga fra la Germania e Barrafranca, quindici arrestati: l'organizzazione aveva armi e una vasta piantagione di cannabis

Le intercettazioni hanno svelato il collegamento di due degli indagati con posizioni di rilievo con elementi legati alla criminalità organizzata di Catania Ognina-Picanello

Blitz contro il traffico di droga dei carabinieri del Ros e dei comandi provinciali di Enna, Caltanissetta, Catania e Brescia. Eseguita una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Caltanissetta - su richiesta della procura - nei confronti di 15 persone, accusate di associazione per delinquere finalizzata alla produzione e al traffico di sostanze stupefacenti del tipo marijuana e hashish aggravata dalla disponibilità di armi. «Albana» il nome dell’operazione.

Tre di loro sono indagati anche per il reato di intestazione fittizia di beni al fine di eludere la normativa sulle misure di prevenzione, mentre uno dei tre anche per un ulteriore reato riferito ad un’autonoma disponibilità di armi e munizioni. L’ordinanza cautelare è stata eseguita anche nei confronti di altre due persone, gravemente indiziate unicamente di produzione e traffico di stupefacenti. Tredici indagati sono destinatari della misura cautelare del carcere, due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

La Dda di Caltanissetta ha emesso anche dei decreti di perquisizione da effettuarsi in Germania, tramite ordine di indagine europeo a carico di due soggetti, residenti a Colonia. Ad eseguire le perquisizioni è stata la polizia criminale di Colonia e la Bka (la polizia federale tedesca) con la presenza anche di personale del Ros nell’ambito di un’avviata cooperazione internazionale sotto egida Europol. Le attività sono state supportate dalla Rete @ON finanziata dalla Commissione Ue. L’indagine, spiegano i carabinieri, è la naturale prosecuzione dell’incessante impegno della procura di Caltanissetta e del Ros nel contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa della provincia di Enna.

L’indagine ha permesso di portare alla luce un articolato traffico di sostanze stupefacenti provenienti dalla Germania e dirette a Barrafranca. Il traffico era gestito da persone di Barrafranca emigrate in Germania. Il 4 dicembre del 2021 il figlio di uno degli indagati in custodia cautelare è stato arrestato in Baviera poiché trovato in possesso di 300 grammi di cocaina. Era proveniente da Colonia e diretto in Sicilia. Questa persona manteneva rapporti con l’Italia anche attraverso l’utilizzo di apparati telefonici criptati che aveva utilizzato prima del suo arresto. Gli approfondimenti investigativi sviluppati attraverso i canali di cooperazione di polizia (Europol) e giudiziaria (Eurojust) facevano emergere una perdurante stabilità di rapporti tra la comunità di Barrafranca dimorante a Colonia, tra i quali soggetti già condannati in via definitiva per associazione mafiosa, e italiani dediti al traffico di sostanze stupefacenti.

Le intercettazioni, effettuate grazie a innumerevoli servizi di osservazione, controllo e pedinamento, hanno svelato il collegamento di due degli indagati con posizioni di rilievo con elementi legati alla criminalità organizzata di Catania Ognina-Picanello. Con la collaborazione di un nutrito gruppo di catanesi e con la complicità di una insospettabile intera famiglia di Barrafranca, sarebbe stata approntata una grossa piantagione di cannabis indica in serra, con annessa raffineria, per la produzione di marijuana e hashish, stupefacente che, il 25 novembre 2022, è stato scoperto e sequestrato insieme ad un ingente numero di armi e munizioni clandestine.

Nel corso delle indagini sono state trovate armi e munizioni clandestine. Questo l’elenco: un fucile doppietta a canne mozze con calciolo modificato calibro 12, marca Gamba modello Royal, con matricola abrasa; una pistola calibro 9 marca Star-Sa, fabbricazione spagnola, con matricola abrasa; una pistola senza marca, calibro 9, con matricola abrasa; una pistola marca Beretta modello 70, calibro 7,65, con matricola abrasa; un revolver marca Trada calibro 38, con matricola abrasa; una pistola modello Luger marca Fab 1516, con matricola abrasa; una carabina marca Winchester calibro 22 RL modello 250 avente matricola n. 207026815, non censita in banca dati FF.P.; una carabina ad aria compressa marca Diana di fabbricazione tedesca modello F134T05 Classic, calibro 4,5 e matricola n. 01435201; 3.143 cartucce vario calibro; un ingente quantitativo di bossoli, ogive e polvere pirica con altro materiale per il confezionamento di munizionamento di vario calibro.

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia