La crisi idrica arriva all’attenzione della Procura di Enna che ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati. I magistrati ennesi hanno avviato un’indagine, conoscitiva, per valutare se ci sono «irregolarità» legate all’emergenza idrica che sta, letteralmente, mettendo in ginocchio gli abitanti dei 20 comuni dell’Ennese, dove l’acqua viene distribuita anche ogni 8 giorni. È accaduto recentemente, ad esempio a Nicosia, quando la distribuzione prevista dopo 7 giorni, è slittata ancora di altre 24 ore per «interventi urgenti» sulla condotta.
Come si sa nei giorni scorsi i cittadini ennesi hanno costituito il comitato «Senz’acqua Enna», parafrasando il nome del gestore del servizio idrico integrato «AcquaEnna», e annunciando la presentazione di un esposto in Procura. Oggi ci sarà un’assemblea pubblica. Inoltre per uno dei legali del comitato, le tariffe applicate sarebbero suscettibili di impugnazione per il metodo di calcolo sulle fasce di consumo.
Un servizio completo di Cristina Puglisi sul Giornale di Sicilia in edicola oggi
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