Erogazione di acqua dalla diga Ancipa per il Nisseno sospesa. Anzi, no. In quella che è ormai una guerra tra poveri, va in scena anche una battaglia di comunicati.
«La continuità dell’acqua ai comuni di Caltanissetta e San Cataldo è garantita», fa sapere Siciliacque. E dalla precisazione della società deriva che i sindaci dei 5 comuni ennesi che hanno annunciato di aver interrotto l’erogazione non hanno chiuso la condotta dell’Ancipa. Di fatto gli amministratori locali avrebbero solo staccato un quadro elettrico seppure con l’intenzione di interrompere il flusso. Dunque l’Ancipa al momento continua a fornire acqua al territorio di Caltanissetta e lo farà fino a domani così come stabilito dalla cabina di regia. Intanto continua la mobilitazione ed i sindaci, insieme a centinaia di cittadini e attivisti di movimenti in difesa dei territori, continuano ad occupare la diga perchè temono che, da qui a qualche giorno, i comuni con 26 mila abitanti che dipendono esclusivamente dall’Ancipa, rimarranno a secco.
La replica di Venezia
«Siciliacque sarà anche in grado di fornire acqua visto che ne ha pompata per due giorni e avrà riempito i serbatoi, oltre ad aver attivato una fonte tra Nissoria e San Giorgio, ma posso assicurare che dall’Ancipa per Caltanissetta e San Cataldo non ne esce una goccia»: così il deputato Pd Venezia risponde a Siciliacque che aveva fatto sapere che la protesta del parlamentare e dei sindaci di 5 comuni dell’Ennese, che avevano annunciato di aver interrotto la fornitura a Caltanissetta e San Cataldo, di fatto non aveva avuto conseguenze.
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