ENNA. Nasce l’interateneo costituito dalle università di Enna e di Palermo. Primo effetto, la Kore dal prossimo anno accademico potrà gestire anche il corso di Medicina che oggi è attivato dall’Università di Palermo a Caltanissetta. La notizia è stata data dal rettore della Kore, Giovanni Puglisi, al sottosegretario di Stato alla Pubblica istruzione, Davide Faraone, venerdì sera, nel corso dell’incontro istituzionale tenutosi nell’aula del consiglio provinciale.
«Con Palermo resterà - spiega il rettore Puglisi - un rapporto molto forte. Secondo le nostre stime, a Medicina è prevista l’iscrizione di circa 8 mila studenti». E poi, ponendo l’attenzione alla «contabilità», ha fatto il punto con Faraone: «Le Università non statali - ha ricordato Puglisi - ricevono dallo Stato circa 7 milioni e 500 mila euro». A fronte di una bella notizia che conferma l’eccellenza dei percorsi instaurati dall’università ennese la cattiva nuova che già si ventilava qualche giorno fa: nel 2016 chiude ad Enna la Prefettura. Da tutti gli interventi effettuati durante l’incontro con Faraone, e in particolare dal sindaco Paolo Garofalo, è stato un coro di no alla soppressione.
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