ENNA. Il Comune punta alla valorizzazione e ad una maggiore e migliore utilizzazione dell'intera struttura della biblioteca multimediale "La Casa di Giufà" di Enna bassa. Obiettivo per nulla nascosto attivare più servizi e nuove attività. Per fare questo il sindaco Paolo Garofalo ha costituito, grazie alla collaborazione dell'associazione Kampus e della cooperativa Ermes, un'Ats, associazione temporanea di scopo, per realizzare il progetto Spoke plus. Un progetto finanziato dalla presidenza del Consiglio dei ministri che porta in dote ben 161 mila 540 euro.
La somma è così distinta: 83 mila 200 euro sono di competenza dell'associazione Kampus e 78 mila 340 euro per la cooperativa Ermes. Il bando della presidenza del Consiglio dei ministri però ha richiesto un impegno vivo anche da parte dei proponenti e quindi la Kampus si è impegnata per il 10 per cento, 8 mila e 77 euro, la Ermes e il Comune per il 2,50 per cento e quindi devono sborsare rispettivamente 4.038,50 euro ciascuno. Il progetto Spoke plus ha trovato spazio nell'avviso Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici proposto dal Dipartimento della Gioventù e dal Servizio civile nazionale. Fra i servizi che l'Ats si prefigge di proporre alla cittadinanza c'è sempre un filo rosso che conduce al sostegno delle fasce più deboli. E così occhio puntato sull'accessibilità alla rete internet per anziani e soggetti svantaggiati.
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