PIAZZA ARMERINA. Messe da parte le polemiche e il rischio di cestinare una delle manifestazioni più importanti del meridione, la parola adesso passa al campo. Si mette in moto la macchina organizzativa del Palio dei Normanni, con le selezioni dei cavalieri partite a pieno ritmo allo stadio Sant'Ippolito. Mentre all'arena del Sant'Ippolito i candidati cavalieri si sfidano e accumulano punteggi per tentare di entrare tra i sei cavalieri ufficiali di ogni quartiere, quindi tra i 24 condottieri del 14 agosto, il 4 e 5 agosto si attendono le selezioni del Conte Ruggero e della Gran Dama.
Quest'anno per la prima volta sono partite le selezioni online, anche se per ora l'utilizzo delle nuove tecnologie è nell'ordine del 20 per cento. A provocare ancora forti mugugni, anche se politicamente la questione sembra interessare poco, il tema spinoso degli sprechi legati alla manifestazione. Nonostante in tempi di crisi e spending review si cerchi di risparmiare su tutto, anche sullo stato sociale, per la tre giorni del 12, 13 e 14 agosto si continuano a spendere quasi 50 mila euro a fondo perduto per il noleggio di armi, calzature e abiti. Tutto materiale che poi puntualmente viene restituito alle imprese fornitrici.
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