Appuntamento con la storia, oggi, per la città che con l’inaugurazione del Museo diocesano d'arte sacra, vive un’importante tappa culturale per la conservazione e la valorizzazione di numerose opere d’arte di grande valore. Da domani i visitatori potranno ammirare negli spazi del Museo sorto nell’ex seminario vescovile di San Biagio, le tavole quattrocentesche del soffitto ligneo della Cattedrale, il Sant’Eligio vescovo dipinto nel 1536 da Johannes De Matta, diverse tele della prima metà del Seicento, fra cui il Martirio di san Bartolomeo, capolavoro del Ribera, pale d’altare settecentesche di Giuseppe Velasco. Ed ancora nelle sale del Museo trovano posto dipinti, gioielli, libri antichi a stampa, manoscritti, paramenti sacri, sculture e suppellettili liturgiche, databili dal XIV al XIX secolo.
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