Un impiegato sarà in servizio tutte le domeniche, affiancato da personale di ditte di vigilanza non armata: si avvia a soluzione la vicenda della chiusura nei festivi, a settimane alterne, del museo di Aidone e del sito archeologico di Morgantina.
Lo ha deciso l’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana in accordo con il direttore del Parco archeologico di Morgantina e della Villa romana del Casale di Piazza Armerina, Liboria Calascibetta, che, alla luce del disagio causato a turisti e visitatori da una carenza di organico nei week-end, ha trovato una soluzione per garantire l’apertura dei siti la domenica.
In particolare il dipendente si occuperà di biglietteria, vigilanza e custodia, affiancato da altro personale di ditte di vigilanza non armata che sarà regolarizzato con un contratto. Gli esterni forniranno anche supporto per accoglienza, informazioni al pubblico e sorveglianza dei luoghi.
«In tempi celeri siamo riusciti a trovare una soluzione concreta per restituire alla regolare fruizione alcuni tra i beni maggiormente richiesti da turisti e visitatori - afferma l’assessore regionale ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato -. Confermiamo l’impegno del governo regionale a promuovere il nostro patrimonio culturale e a valorizzare al meglio il turismo archeologico in Sicilia».
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