ENNA. Dopo sette mesi ancora in panne il passaggio del liceo linguistico Lincoln dalla Provincia allo Stato. Un percorso iniziato a braccetto con un liceo di Bologna che ha già completato la procedura. Dichiarazioni d'intenti tutti formalizzati ma il Ministero stenta a fare l'ultimo passaggio. E quindi seppur l'accordo è stato siglato già in estate ancora il personale che deve transitare allo Stato rimane ad appesantire le casse dell'ex Provincia. Una situazione che non premia chi lavora dentro l'istituto e non premia neppure l'ente locale. Tra l'altro non si riescono a comprendere le motivazioni di tale ritardo. «Telefono ormai quotidianamente a Roma - dice il direttore generale dell'ex Provincia Graziella Morreale - e si avverte nitidamente questa difficoltà a chiudere il passaggio».
E dire che è tutto pronto anche le segreterie nazionali dei sindacati non mettono ostacoli alla firma. C'è comunque necessità di fare presto: «Se entro questo mese non arriva un segnale positivo - continua la Morreale - vado a Roma personalmente per tentare di smuovere la questione». La statizzazione del liceo partì tre anni fa promossa dall'ex presidente della Provincia Giuseppe Monaco che si rese conto che l'istituto non avrebbe avuto vita lunga continuando ad essere sotto l'egida dell'ente. Un istituto, che conta due plessi Enna ed Agira, in piena salute che ogni anno richiama studenti e che non soffre della penuria di iscrizioni. Un corpo docente, assieme al personale Ara, che lavora con dedizione e che negli ultimi mesi si è sforzato di non trasmettere agli studenti le tensioni di una vicenda che indubbiamente intacca la vita di ognuno. Non tutti coloro che lavorano nell'istituto lo seguiranno nello Stato.
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