ENNA. Una protesta tanto silenziosa e composta quanto incisiva. È stata quella inscenata martedì scorso davanti alla Prefettura in occasione della cerimonia dei festeggiamenti della Festa della Repubblica da parte di una nutrita rappresentanza dei lavoratori precari della Provincia, che sono a rischio di sospensione dal lavoro alla fine di giugno a causa della riorganizzazione degli enti intermedi dopo la soppressione delle provincie per via della legge regionale. I dipendenti si sono presentati con delle magliette bianche dove in ognuna c'era una frase diversa che ricordava articoli della costituzione.
I lavoratori sono in assemblea permanente all'interno del palazzo della Provincia dallo scorso 19 maggio e se non ci sarà qualche provvedimento di modifica dell'attuale situazione dal prossimo 30 giugno saranno sospesi dall'attività lavorativa. Ma i dipendenti tengono però sempre a precisare che la crisi della Provincia non ha creato solo una vertenza di carattere occupazionale, ma un’altra anche di più grande riguardo, ha determinato cioè la mancata continuità di alcuni servizi alla collettività che «a breve saranno sospesi come la manutenzione alla viabilità, agli immobili scolastici e l'assistenza socio assistenziale a centinaia di soggetti portatori di handicap».
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