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Piazza Armerina, parte la sforbiciata alle partecipate

PIAZZA ARMERINA. Arriva in consiglio comunale, dopo un parto lungo e faticoso, il Bilancio di Previsione 2015. Dopo numerosi ritardi, annunci di un'approvazione anticipata in primavera e poi il continuo stillicidio di rinvii, dovuti anche ad un sistema di trasferimenti e di entrate tributarie sempre più incerto, il 30 settembre finalmente approda in aula il documento di programmazione economico-finanziario dell'ente.

Anche se ormai la programmazione sarà limitata solo al prossimo trimestre, diventando da alcuni anni di fatto il bilancio di previsione più come una presa d'atto finale di ciò che è stato fatto o non fatto nei nove mesi precedenti. Il Comune decide di sfoltire il pacchetto di partecipazioni ad altre società o consorzi per realizzare risparmi di spesa.
Potrebbero saltare in sede di approvazione del bilancio 7 delle 11 partecipazioni societarie, con l'avvio della cessione delle quote.

Sala delle Luci con propria delibera ha dato il via libera al mantenimento della propria qualità di socio per la società consortile Rocca di Cerere, l'ente Parco Minerario Grottacalda-Floristella, ente di diritto pubblico, il Patto del Golfo (Patto Territoriale), il Ceu, il consorzio ennese universitario.

Scartate, invece, perché le loro attività non rientrerebbero negli scopi istituzionali dell'ente, le partecipazioni ai consorzi Asi, Villa Romana, alla società per azioni Sicilia Ambiente, alla Banca di Credito Cooperativo "Luigi Sturzo", alla società per azioni Aeroporto del Golfo, alla società consortile "Agenzia di Sviluppo", e alla Multiservizi Srl.

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