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Case, prezzi in calo in tutta Italia, a Enna -11,7% in un anno

Indagine portale immobiliare su 300mila offerte di vendita

ENNA. Nel 2015 non si è arrestato il calo del prezzo degli immobili residenziali. I prezzi sono scesi in media del 5% con aree di sofferenza più marcate come nelle province di Roma (-12,8%), Torino (-10,6%) e Enna (-11,7%) e rare eccezioni come Verona (+11,5%), Pesaro-Urbino (+9,1%) e Rimini (+6,2%). Sorprese anche nelle maggiori città: Venezia resta la più cara (4.383 euro/mq) seguita da Milano (3.489 euro) e Bolzano (3.420 euro), che scalzano Roma (3.396 euro)  e Firenze (3.394 euro) dal podio.

Nella parte opposta della classifica, Biella che perde ancora terreno e rimane la città dove comprare casa costa meno, con solo 795 euro/m .  In generale i prezzi hanno proseguito in trend discendente nella maggior parte dei capoluogo italiani: 41 dei 93 centri
monitorati durante il corso dell'anno hanno accumulato ribassi superiori al 5%.

Cali a due cifre in 9 centri a partire da Pordenone (-17,4%), Vercelli (12,3%) e Barletta (-11,7%), dove i prezzi sono crollati. Anche l'andamento dei  principali mercati rispecchia la tendenza generale, con rare eccezioni come Milano (0,7%) e Napoli (0,1%), pressochè stabili durante l'arco dell'anno. Per il resto, cali sopra la media nazionale nel periodo di analisi a Genova (-11,6%), Bari (-8%), Padova (-7,6%), Roma (-7,5%) e Palermo (-7%). Svalutazioni sotto la soglia del 5 per cento a Catania (-4,1%), Firenze (-2,2%), Venezia (-1,6%) e Bologna (-0,2%).

A livello delle diverse province, il 2015 è stato un anno che ha visto la prevalenza di valori negativi molto marcati. La provincia di Roma (-12,8%) quida la lunga sequenza di ribassi davanti a Enna (-11,7%) e Torino (-10,6%). Cali a due cifre anche a Genova (-10,3%), Siena (-10,3%) e Gorizia (-10,1%). All'opposto, rimbalzi importanti nelle province di Verona (11,5%), Pesaro Urbino (9,1%) e Rimini (6,2%).

Nel ranking dei valori, Savona (3.423 euro/mq) continua ad essere la provincia più cara, davanti a Bolzano (3.117 euro) e Roma (2.847 euro). In tutto sono 11 le aree provinciali dove i prezzi non superano i mille euro al metro quadro, tutte al sud tranne appunto Biella, che chiude la graduatoria dei prezzi con 754 euro al metro quadro.

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