
TROINA. Con l’impiego dei 12 primi beneficiari, per la durata di 10 mesi a partire da lunedì 14 novembre prossimo, prende avvio l’erogazione del reddito di dignità, il contributo di accompagnamento economico a supporto dei cittadini disoccupati e ormai prossimi alla pensione, che il Comune assegna in cambio di piccoli lavori utilità alla comunità.
Il bonus mensile di 320 euro per i soggetti singoli e di 450 euro per quelli con nucleo familiare a carico, riservato agli over 65 che hanno compiuto i 62 anni di età e si trovano in condizioni di disagio socio-economico, sarà concesso a fronte dello svolgimento, per 64 ore mensili, di attività di custodia di aree verdi, giardini pubblici e impianti sportivi, piccola manutenzione di strutture pubbliche e aree verdi, lavori di pubblica manutenzione di edifici pubblici, scuole, edilizia residenziale e pubblica e pulizia di uffici e strutture comunali.
“Siamo contenti che finalmente il Comune possa concedere dignità e supporto concreto a tanti nostri concittadini ormai prossimi alla pensione – ha spiegato l’assessore ai servizio sociali Giuseppe Macrì – che diversamente, data la crisi economica e occupazionale, non avrebbero purtroppo alcuna possibilità d’impiego. Si tratta di un contributo economico temporaneo, ma al tempo stesso di un’iniziativa di grande valore e inclusione sociale, come previsto dallo svolgimento delle attività per la collettività”.
Il contributo, su istanza da presentare all’Ufficio di Segretariato Sociale, è destinato a tutti i residenti da almeno 2 anni nel comune di Troina, anche extracomunitari, che siano privi di occupazione e già iscritti nelle liste dei centri per l’impiego da almeno 1 anno, che non stiano percependo alcuna indennità di disoccupazione e che abbiano maturato un’anzianità contributiva minima di 20 anni.
“L’amministrazione – ha proseguito l’assessore Macrì – ha voluto attenzionare questa fascia di età di cittadini, stanziando a tal proposito dal bilancio dell’Ente 43.500 euro, rispettivamente 14.500 per il 2016 e 29 mila per il 2017, perché più degli altri hanno difficoltà a trovare lavoro. Contiamo per il futuro di emanare un nuovo bando e, sulla scorta delle risorse disponibili, di allargare la platea dei soggetti fruitori del sostegno economico”.
Caricamento commenti
Commenta la notizia