ENNA. Salvi 73, ormai ex, operai dell’Ato Enna Euno spa che, grazie all’impegno della Srr, sono transitati, il 20 luglio, alla Ennaecoservizi Srl, la società in house del Comune di Enna, amministrata da Santo Castagna e che sarà operativa da domani. Per il presidente della Srr Armando Glorioso, è “l’inizio della fine di un calvario durato troppo e con troppi danni. Una lunga e terribile agonia, piena di sofferenze, per la società Ato Enna Euno Spa, per i suoi dipendenti e per i sindaci accusati di essere i responsabili”. Si tratta solo l’inizio perché adesso bisogna pensare a tutti gli altri dipendenti, che sono 429.
"Dopo sette anni dalla nascita della Legge 9/2010 - afferma Glorioso - inizia la sua materiale applicazione. Una legge rimasta lettera morta per sette lunghi anni, osteggiata a causa della modifica apportata dalla Legge regionale 3/2013, che ne ha profondamente modificato la struttura, introducendo gli Aro, ambiti più piccoli coincidenti con il Comune. Da un lato i sostenitori a oltranza del sistema centralistico e verticistico, dall’altro i sostenitori del ritorno ai Comuni della spazzatura, come per tutti gli altri servizi cittadini, a fronte di un evidente fallimento del primo modello centralistico. Ma dietro queste due tesi - sostiene Glorioso - si nascondevano anche interessi di chi nel mare magnum della grandezza del sistema potevano meglio approfittare, a diverso titolo e a volte anche in maniera legale. Come anche del potere sindacale che all’interno di piccole aziende sicuramente non prospera. Così tra un tira e molla sono passati sette anni".
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