Strappo netto fra maggioranza e opposizione per la proposta dell'amministrazione di aumentare l'Irpef. Il 29 marzo era stata convocata la seduta consiliare per discutere la proposta che aumenterebbe l'addizionale comunale Irpef dello 0,8%, manovra che farebbe entrare nelle casse comunali maggiori entrate per circa 500 mila euro.
Non si è arrivati alla votazione per mancanza del numero legale dopo che il gruppo di opposizione «Troina in movimento» ha abbandonato l'aula per protesta. «Questa amministrazione - scrive il gruppo di minoranza in una nota - dopo 6 anni di sperpero delle finanze pubbliche e dopo aver speso 5 anni di fondi Royalties e, dopo essersi beffeggiata della disamina puntuale e coerente del Bilancio consuntivo che questa minoranza ha discusso in questo consesso, ha deciso di puntare alto senza badare alla vergogna; e stavolta punta alto per colpire basso. Entra nelle tasche dei cittadini e a quanto pare entra soprattutto nelle tasche dei dipendenti e dei pensionati».
Nel presentarlo il sindaco Fabio Venezia aveva giustificato il provvedimento come una scelta quasi obbligata visto il taglio dei trasferimenti da parte di Stato e Regione che negli ultimi anni ammontano a circa il 70% in meno.
L’articolo nell’edizione della Sicilia Orientale del Giornale di Sicilia
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