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Barrafranca, cercasi fondi per i beni confiscati
 

Il sindaco di Barrafranca Fabio Accardi

Il Comune di Barrafranca aderisce al partenariato finalizzato alla partecipazione al bando per la valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata ed assegna, per la durata di dieci anni, un immobile alla cooperativa Asmida ed all'associazione Don Bosco, al fine di partecipare al bando.

Al Comune, nel 2014, è stato assegnato un bene sequestrato e confiscato, in viale della Pace con l'amministrazione che, poi, si è anche fatta carico dei lavori di ristrutturazione con l'obiettivo di realizzare una casa di accoglienza per donne vittima di violenza.

Quindi, le fondazioni con il Sud e Peppino Vismara hanno emanato il bando per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie, che ha la finalità di valorizzare i beni confiscati con iniziative sensibili nel tempo di natura sociale, culturale ed economica, in grado di contribuire allo sviluppo socio-economico del territorio circostante. Subito dopo, poi, la cooperativa Asmida e l'associazione Don Bosco 2000, hanno predisposto il progetto “Beteya” che si prefigge di creare laboratori formativi per donne vittima di violenza.

L'articolo nell'edizione della Sicilia orientale del Giornale di Sicilia

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