Con il milione e mezzo di euro, di cui si è saputo ai primi di settembre, che sarebbero stati erogati dalla Protezione civile regionale, oltre a mettere in sicurezza il costone Sant'Ippolito, il cui rischio idrogeologico si è fortemente aggravato con le piogge alluvionali di ottobre 2018 che hanno cerato ingenti danni in tutta la città, si potranno effettuare diversi altri interventi.
Il finanziamento verrà suddiviso in diversi interventi che andranno tutti nella direzione della mitigazione del rischio idrogeologico. Il più importante rimane quello al costone Sant'Ippolito per risanare il quale saranno spesi 750 mila euro. Una seconda tranche di 565 mila euro circa verrà spesa per 12 interventi in contrade le cui strade, ormai impercorribili o di difficile percorrenza, hanno necessità di manutenzione. Infine 130 mila euro andranno a coprire spese che il Comune aveva effettuato a ridosso degli eventi alluvionali.
A fine ottobre dello scorso anno la città aveva ottenuto, dalla Giunta regionale, lo stato di calamità per la bomba d'acqua che l'aveva gravemente colpita il 22 ottobre, quando un temporale autorigenerante aveva scaricato sul territorio piazzese "quantitativi ingenti di piogge".
La notizia completa nel Giornale di Sicilia in edicola
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia