Bollette per il servizio idrico insostenibili, con un aumento costante e ingiustificato dei costi. Il senatore Fabrizio Trentacoste sollecita magistratura, sindaci, Arpa, Regione e SiciliAcque. «Chiedo ad ognuno di fare la propria parte, servono verifiche e risposte immediate sul caro-acqua». Le tariffe idriche nell'ennese sono fra le più alte d'Italia, nonostante il territorio sia ricco di invasi. «L'articolazione tariffaria di AcquaEnna, per l'anno 2019 - continua Trentacoste - oltre alla quota fissa per la depurazione, che per le utenze domestiche è di 13,49 euro anno, prevede una quota variabile in fascia unica di 0,5334 euro mc, rendendo così, i costi in bolletta sempre più vertiginosi. Bollette sulle quali il gestore impone le partite pregresse, il deposito cauzionale e un inesistente servizio di depurazione». L'articolo nell'edizione di Enna del Giornale di Sicilia in edicola