
A Enna si paga la Tari più bassa della Sicilia. Tra le città dell'Isola è quella con l'incidenza di gran lunga più bassa: 254 euro, a fronte di una media regionale di 386 euro e nazionale di 312 euro. E anche se si guarda al dato nazionale la classifica è positiva, con un 27esimo posto su 107 capoluoghi di provincia per la Tari meno cara.
Se si guarda poi al calo della Tari rispetto al 2020, Enna finisce addirittura sul podio. Risulta essere, infatti, il capoluogo (dopo Rovigo e Cagliari) con la diminuzione più significativa della tassa sui rifiuti: il 9,3% in meno rispetto all'anno precedente.
"Quesi dati di Cittadinanzattiva - commenta il sindaco Maurizio Dipietro -, danno il giusto riconoscimento ad anni di intenso lavoro. Avevo trovato una situazione disastrosa, con tariffe altissime ed un pessimo servizio per i cittadini. Oggi posso affermare che a fronte della miglior tariffa tra le città siciliane, i cittadini ennesi godono di un servizio di raccolta rifiuti efficiente, efficace e di risultato".
Anche guardando la quantità di rifiuti derivanti dalla raccolta differenziata, Enna sembra essere sulla strada giusta, almeno confrontando i propri numeri con quelli del resto dell'Isola: nel 2019 in Sicilia venivano raccolti il 38,5% di rifiuti riciclabili rispetto al 61,3% della media italiana. Un dato controcorrente quello di Enna che raggiunge la percentuale del 52,4%.
E la la proiezione del 2021 sembra far sperare ancora meglio, sfiorando il 64%, come emerge dalla rilevazione annuale dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva. L’indagine sui costi sostenuti dai cittadini per lo smaltimento dei rifiuti in tutti i capoluoghi di provincia prende come riferimento nel 2021 una famiglia tipo composta da 3 persone ed una casa di proprietà di 100 metri quadri.
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