Due operazioni finanziarie nel settore idrico in Sicilia aprono la porta a player nazionali nel mercato dell’Isola.
Dopo averla annunciata a marzo, Italgas ha presentato l’offerta vincolante per le partecipazioni detenute da Veolia in alcune società attive nel servizio idrico di Lazio, Campania e Sicilia. Nell’Isola la trattativa riguarda la cessione della parte in mano al socio privato di Siciliacque, la concessionaria della Regione Siciliana che gestisce 2 mila chilometri di rete e che serve 1,7 milioni di cittadini. L’operazione prevede l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Acqua S.r.l. che a sua volta detiene direttamente il 98,5% del capitale sociale di Idrosicilia S.p.A. e, indirettamente, il 75% del capitale sociale di Siciliacque S.p.A. Un giro di quote societarie che permetterebbe a Italgas di entrare nel mercato idrico.
Qualcosa si muove anche ad Enna, dove un player nazionale del calibro di Iren, la Spa italiana che opera come multiservizi, ha acquisito la maggioranza di AcquaEnna. L’operazione è avvenuta tramite Ireti S.p.A., controllata interamente da Iren S.p.A.
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