ENNA. Da tempo in provincia di Enna, secondo il rapporto della Polizia stradale e del Prefetto, il 50% delle strade è impraticabile a causa di frane. L’Ance Sicilia osserva che, non essendo disponibili risorse finanziarie nei pubblici bilanci, l’unica concreta possibilità di ripristinare collegamenti efficienti e sicuri in questa provincia è rappresentata dalla creazione di un sistema capace di utilizzare i fondi europei, soprattutto quelli dei programmi a gestione diretta, finalizzati alla prevenzione del rischio idrogeologico.
E’ anche per questa ragione che l’Ance Sicilia, in collaborazione con gli Ordini provinciali degli Ingegneri, degli Architetti, dei Consulenti del lavoro e dei Dottori commercialisti, ha deciso di organizzare a Enna, domani, 4 novembre e mercoledì, 5 novembre, presso l’Hotel Sixty Four Rooms di viale delle Olimpiadi, due intere giornate del corso gratuito in “Europrogettazione di primo e secondo livello e Finanziamenti diretti europei 2014/2020”, cui hanno chiesto di partecipare oltre 500 fra tecnici della pubblica amministrazione e liberi professionisti a fronte di circa 200 posti disponibili. Apriranno i lavori, alle ore 9, i presidenti di Ance Sicilia, Salvo Ferlito; di Ance Enna, Vincenzo Pirrone; dell’Ordine degli ingegneri, Fausto Severino; dell’Ordine degli Architetti, Leonardo Russo; dell’Ordine dei consulenti del lavoro, Vincenzo Messina; e dell’Ordine dei dottori commercialisti, Fabio Montesano. Le due giornate del corso, comprese simulazioni di proposte progettuali elaborate dai corsisti divisi in gruppi di lavoro, saranno curate dagli esperti Giulio Guarracino, responsabile Rapporti comunitari dell’Ance a Bruxelles; Giuseppe Pace dell’Università di Gent; Ernesto Marcheggiani dell’Università KU Leuven; e Gianluca Coppola di Eurocrea Merchant.
Nel pomeriggio di domani, nella stessa sede, si riunirà in seduta straordinaria il Sistema Ance Sicilia per un’analisi della situazione economica e politica della regione.
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