ENNA. Se non ci saranno novità dell'ultima ora saranno quattro i candidati a sindaco ad Enna, per le elezioni che si terranno nella prossima primavera. Guideranno altrettante liste o coalizioni. Sabato scorso è stata ufficializzata l'alleanza guidata dal Pd che ha stretto un accordo con Ncd, Udc Sicilia e Sicilia democratica. È la coalizione che vanta il sindaco uscente, Paolo Garofalo, e che per definire il candidato, probabilmente, andrà alle primarie dove si scontreranno due esponenti, uno del Pd e uno dell'area moderata. Rispetto l'ufficializzazione di tale alleanza c'è grande soddisfazione tanto che il segretario cittadino del Pd Tiziana Arena dice: "I partiti più rappresentativi di Enna hanno trovato un produttivo momento di confronto e condiviso la necessità di un percorso di governo". Dello stesso avviso Dario Cardaci Ncd: "Il nostro è un segnale che la città aspetta. Ha necessità di fiducia e di una coalizione che consenta governabilità e stabilità. Questa è l'unica ricetta per far uscire gli enti locali dalla crisi".
I rappresentanti dei quattro partiti hanno programmato un calendario di appuntamenti per dare vita alle eventuali primarie di coalizione e alla costituzione di una commissione per la redazione del programma. Un'alleanza definibile di centro e sinistra, con il trattino. Dall'altra parte della barricata nel centrodestra c'è pure tanta attività dopo mesi e mesi saporiferi. Niente partiti ma una sigla per una coalizione "Uniti per la Città di Enna". Dentro esponenti di Forza Italia, autonomisti dell'Mpa, Gruppo Musumeci, la Lega dei Popoli, Udc Italia e Nuovo Psi. Attenzione ad Enna ci sono due Udc. La prima aggiunge al logo Sicilia e fa riferimento a Mario Tedesco, la seconda Italia con il responsabile Michele Macaluso.
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