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Piazza Armerina, "mensa non a norma": via ai lavori

PIAZZA ARMERINA. Scattano le ordinanze per far ripartire le mense scolastiche dopo le prescrizioni arrivate dagli ispettori dell'Asp che hanno portato nei giorni scorsi alla sospensione in via cautelativa del servizio. L'assessorato ai Lavori pubblici sta predisponendo gli atti, insieme all'ufficio Tecnico comunale, per arrivare già lunedì alle ordinanze in regime di emergenza firmate dal sindaco Filippo Miroddi. «Entro febbraio saranno pronti i refettori per la mensa scolastica, inizieremo i lavori entro sette giorni dalla firma delle ordinanze, poi nel giro di due o tre settimane sarà tutto pronto, i tecnici comunali sono già all'opera per mettere nero su bianco quello che serve per far partire gli adeguamenti, le somme in bilancio per gli interventi di manutenzione ci sono», assicura il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Mattia.
A quanto pare in alcuni casi i locali adibiti a refettorio non sarebbero risultati a norma. Trovati dagli ispettori dell'azienda sanitaria pareti con buchi, altre che necessitano di una nuova scialbatura, umidità diffusa, alcune screpolature, il soffitto con l'impianto di riscaldamento non in sicurezza. Insomma tante piccole situazioni non compatibili con la somministrazione di alimenti ai bambini. La mensa è stata sospesa in alcuni plessi della scuola Falcone e del Fontanazza, ma non è escluso che altre irregolarità possano emergere nel corso delle verifiche. Le prescrizioni dei funzionari sanitari, infatti, come confermato dall'assessorato, riguardano proprio i due istituti. «Si tratta di lavori che avevamo già nei programmi, non di grandi entità, ma necessari a rimettere a posto le cose e riguardano situazioni che abbiamo ereditato dalle precedenti amministrazioni», aggiunge Mattia.

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