PERGUSA. Il Comitato pergusino non intende attendere più. È ormai deciso a fare da se. I membri ritengono di essere stati dimenticati dall'amministrazione comunale. Il sindaco Paolo Garofalo e il vicesindaco Salvatore Cappa parteciparono a novembre ad una loro riunione e presero alcuni impegni. «Abbiamo fatto alcune cose - dice Cappa - per altre non è stato possibile». Adesso il Comitato non intende attendere più e lancia una forma di protesta che di certo non è originale. Ormai in ogni parte d'Italia semplici cittadini prendono in mano sacchi e scope e ripuliscono aree comuni. Stessa cosa intendono fare a breve i membri del Comitato. Come fecero i soci di AltreMenti un paio di anni fa nella piazza della legalità ad Enna bassa.
Adesso, dopo aver atteso per vari mesi l'intervento del Comune il presidente Vincenzo Sutera scende in campo e lancia un appello: «Non appena cambieranno le condizioni climatiche cominceremo ad effettuare la pulizia di alcune zone di Pergusa». L'invito non pone alcun perimetro di appartenenza e questo Sutera lo chiarisce bene: «Per dare una mano non bisogna essere per forza pergusini. Quanti vogliono aiutare, residenti o non, sono ben accetti». Dentro il Comitato c'è tanta insoddisfazione rispetto l'impegno del Comune e qualcuno sostiene anche che l'iniziativa di volontariato per la pulizia è stata bloccata proprio dalla promessa degli amministratori.
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