ENNA. Il Pd decide di non scegliere e si affida per l'ennesima volta al «Papà Grande». Così è stato definito più volte il segretario provinciale Mirello Crisafulli nell'assemblea cittadina di lunedì sera. I dirigenti hanno chiesto all'ex senatore di toglierli dall'impaccio delle primarie e, quindi, scegliere un candidato sindaco. Evidentemente come ha detto Gianfranco Gravina "questo partito non vuole fare l'esame di maturità".
Crisafulli ha accettato l'invito quasi infastidito, strategia o vera voglia di fare altro sarebbe da appurare, ma c'è di certo che non intende passare dal tritarcarne come cinque anni fa quando aveva già affisso megamanifesti per la città e poi romani e palermitani, con in testa l'agrigentino Peppino Arnone gli dissero che il partito "non desiderava candidarlo". Quindi, al di là di ogni invito ennese, più o meno pressante, la vera incognita sta celata a Palermo ed a Roma. Il renziano Angelo Argento il suo no lo ha già ribadito parecchie volte: "Mai Crisafulli candidato sindaco". E quindi la partita è ancora apertissima, tanto aperta che il segretario regionale Fausto Raciti sarà oggi ad Enna per incontrare i dirigenti e parteciperà sabato ad un secondo incontro sperando di ottenere nella capitale il via libera».
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