ENNA. «Io non volevo assolutamente candidarmi, ma l'insieme di queste questioni mi sta turbando. Non escludo di candidarmi». Lo ha detto il segretario provinciale del Pd di Enna, Vladimiro Crisafulli, a 24Mattino su Radio 24. Crisafulli scioglierà venerdì la riserva, decidendo se candidarsi o meno a sindaco di Enna. «A me - ha aggiunto - non risulta alcun veto di Renzi. Non mi ha chiamato e non è poco, visto che sono il segretario provinciale». E al conduttore che gli faceva notare che era stato definito 'impresentabilè per le elezioni politiche, Crisafulli ha risposto: «Allora c'era un motivo, un procedimento penale che avevo in corso. Oggi questo problema non c'è quindi a norma di Statuto sono non presentabile ma presentabilissimo». Crisafulli ha risposto anche a Angelo Argento, dirigente nazionale del Pd secondo il quale «Renzi ha deciso che Crisafulli non si può candidare». «Quindi è il partito di Renzi, non è il Partito democratico - ha detto ironicamente Crisafulli a Radio 24 -. Questo dettaglio mi era sfuggito... Io comunque non sono renziano, sono l'unico cuperliano con cui Cuperlo ha vinto in Italia». E all'invito del conduttore di chiamare Renzi, Crisafulli ha chiuso: «Casomai qualcuno della Direzione deve chiamare me, magari non Renzi che ha altre cose da fare. Ma qualcuno vicino a lui dovrebbe chiamarmi». Insomma lei a Renzi proprio non piace: «E vabbè, ce ne faremo una ragione. Io gli dico 'Renzi stai serenò».
Amministrative, Crisafulli "sfida" Renzi: "Matteo, stai sereno"
Scioglierà venerdì la riserva, decidendo se candidarsi o meno a sindaco. "Non mi risulta alcun veto del premier, e comunque sono Cuperliano"
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