ENNA. La prima azienda ad accedere al microcredito creato dai deputati regionali del M5S è un'azienda ennese che si occupa di servizi web e tecnologie informatiche che ha ottenuto 25 mila euro. A darne notizia i penta stellati ennesi che non citano il nome dell'azienda e come al solito pubblicano le informazioni in rete. In Sicilia il credito è stato concesso a 22 imprese per un importo totale di 555 mila euro.
«Questi sono i primi risultati - scrivono i referenti del M5S - del microcredito realizzato in Sicilia con gli stipendi che i nostri 14 deputati all'Ars restituiscono ai cittadini». E poi confermano che ad "Enna una startup è stata tra le prime ad usufruire di questo fondo". Adesso occhi puntati su mercoledì uno aprile, data di "inizio del microcredito nazionale. Una doppia possibilità per noi siciliani. Importante, non occorre fornire garanzie reali». Lo stesso movimento da tempo ha iniziato in città una battaglia contro "Gettonopoli". Il M5S ritiene che il costo del consiglio comunale sia enorme e non corrisponderebbe al vero, Sala d'Euno sarebbe parsimoniosa. I 5 stelle hanno fatto i conti in tasca ad alcuni Comuni proponendo conteggi che rapportano il numero degli abitanti ai costi dei gettoni. Presi di mira due città siciliane dove è stata forte la protesta contro gettonopoli.
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