NICOSIA. Comune a rischio di dissesto finanziario dopo che l’assessore regionale dell’Energia e dei Servizi di pubblica utilità, Vania Contrafatto, ha nominato 90 commissari in tutta la Sicilia per saldare i debiti nei confronti degli Ato. A Nicosia arriverà, entro pochi giorni, il commissario ad acta Giuseppe Carapezza. Il funzionario dell’assessorato Energia, si sostituirà alla Giunta ed entro 30 giorni dovrà trovare 1.343.000 euro, per saldare il debito che il Comune di Nicosia ha nei confronti dell’Ato EnnaEuno fino al 31 marzo 2015. L’assessore Contraffatto nella sua decisione non ha, però, tenuto conto che Nicosia vanta, dallo stesso Ato, un consistente credito che supera i 2 milioni di euro.
«Non abbiamo l’ufficialità di questo atto regionale – commenta a caldo il sindaco Luigi Bonelli - verificheremo appena ci verrà notificato il provvedimento. È assodato – sottolinea Bonelli - che il Comune di Nicosia vanta dall’Ato EnnaEuno un consistente credito che supera abbondantemente il debito contestato». Nel 2008 l’Ato iniziò a battere cassa chiedendo somme che il Comune non riteneva congrue. Ad aprile 2008 Ato e Comune fecero il punto della situazione in una lunga e articolata riunione.
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