ENNA. Lo aveva preannunciato e si è comportato di conseguenza. Il sindaco Maurizio Dipietro ha nominato quali assessori i sei indicati in campagna elettorale senza procedere ad alcuna variazione. «Questo - dice il primo cittadino - era il mio intendimento. Mi sono confrontato con chi ha concorso al risultato elettorale e di comune accordo abbiamo voluto procedere nella linea già segnata». Ma le indiscrezioni che il mondo politico ennese ha partorito ora dopo ora nell'attesa che l'esecutivo venisse confermato ha parlato di mugugni, dolori di pancia.
Uno stato d'animo vissuto in particolare da coloro che hanno dato vita alle due liste vicine agli ambienti di centrodestra: Amare Enna ed Enna rinasce. «Non mi risulta che ci siano stati conflitti - taglia corto il sindaco - in particolare nessun mugugno e nessun dolore di pancia. Anzi ringrazio tutte le forze politiche che mi sono state vicine che anche in questo frangente mi hanno lasciato grande libertà nella decisione». Queste le parole del primo cittadino condite con una buona dose di alta diplomazia. Radio fante afferma invece che le richieste ci sono state ma si sono fermate davanti l'intransigenza di Dipietro che si è detto deciso ad andare avanti.
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