ENNA. La lunga agonia della struttura dell'Associazione regionale allevatori pare sia arrivata all'epilogo. Nei giorni scorsi infatti il commissario regionale di questo ente Giorgio Biserni (in profonda crisi finanziaria e in regime commissariale regionale da 6 anni) ha comunicato a tutti i soggetti istituzionali preposti ed a forze sociali che prossimamente saranno avviate le procedure di licenziamento collettivo attraverso l'applicazione della mobilità per 65 dei 146 dipendenti di tutta la regione.
Nella sede di Enna che si trova nella palazzina all'interno della struttura del foro boario, è previsto un taglio di 6 dei 12 dipendenti complessivi. Significa che a prescindere dal danno di natura occupazione ne subirà uno ancora più grave il comparto zootecnico della provincia di Enna che non avrà più dei servizi di supporto ed assistenza. La zoootecnica con con un parco animali di circa 60 mila bovini e 140 ovicaprini rappresenta la più importante componente economica dell'intero settore agricolo provinciale.
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