ENNA. Questo pomeriggio alle 18 torna a riunirsi Sala d'Euno per approvare il bilancio consuntivo 2014 del Comune. Un iter semplice sino a maggio ma che poi inspiegabilmente si è arenato tanto che la Regione ad agosto ha nominato un commissario ad acta Vincenzo Raitano proprio per approvare il documento contabile.
Il ritardo sarebbe dovuto alla mancanza di un parere poi formulato solo ad agosto dal collegio dei revisori.
I tre professionisti si difendono sottolineando che amministrazione e consiglio li hanno distratto dal lavoro chiedendo urgentemente altri pareri, ad esempio, sui debiti fuori bilancio. Ma che in ogni caso non avrebbero potuto produrre alcun parere poichè alcuni dirigenti avrebbero fatto pervenire al collegio le informazioni richieste in netto ritardo. In ogni caso le indiscrezioni vogliono che questa sera il presidente dei revisori Carmela Volpe dovrebbe chiarire in aula ogni cosa. La questione si è anche aperta perchè il commissario ad acta ha un costo ed è caricato sul bilancio comunale.
Il sindaco Maurizio Dipietro è determinato ad individuare se nelle vicenda ci sono responsabilità e se ci sono saranno a carico di chi non ha ottemperato con diligenza al suo incarico. Ma c'è un'altra questione che sta ancora più a cuore al primo cittadino ed è la riduzione dei costi della politica che Sala d'Euno sembra essersene scordata completamente. Con uno dei suoi primi atti da sindaco Dipietro ebbe ad invitare il consiglio a ridurre il numero delle sedute con una delibera di giunta.
"Noi possiamo decidere - dice il sindaco - sui nostri compensi ed abbiamo immediatamente deliberato una riduzione del mio di mille euro al mese e di 500 per gli assessori. Per i consiglieri è chiamata a decidere Sala d'Euno".
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