PIAZZA ARMERINA. Depressione economica, calo demografico e contraccolpo occupazionale. I sindacati di categoria, dopo un vertice, chiedono il rinvio della seduta del consiglio comunale del 28 settembre e una ulteriore approfondita riflessione sul tema dell’adesione della città dei mosaici al libero consorzio della Città Metropolitana di Catania.
All’incontro, promosso dal vicepresidente vicario dell’assemblea regionale siciliana, il deputato piazzese, Antonio Venturino, hanno preso parte il presidente di Confcommercio Maurizio Prestifilippo, il presidente di Confesercenti Salvatore Manuella, il presidente di Anva Confesercenti Salvatore Bonanno, Maurizio Barravecchia per la Cna, Viviana Falcone per la Confartigianato, il presidente dell’ordine dei Dottori Commercialisti Fabio Montesano e il presidente di Federalberghi Giuseppe Spampinato. Un lungo confronto che ha fatto emergere le «profonde preoccupazioni» del mondo imprenditoriale ed economico per l’ormai prossima decisione del consiglio comunale che in stragrande maggioranza (si parla di 17 consiglieri favorevoli su 20) sembra orientato a lasciare definitivamente Enna e a saltare sul carro di Enzo Bianco, sindaco di Catania.
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