AGIRA. Nemmeno il Natale alle porte spegne il fuoco della polemica politica in paese dove l’arrivo di salate bollette dei rifiuti rovina l’appetito di molti cittadini, già pronti a sedersi a tavola per cenoni e pranzi succulenti. A mettere legna sul fuoco è il Comitato Cittadino che sull’argomento non risparmia nessuno, attaccando la vecchia amministrazione di Gaetano Giunta (sindaco per un ventennio in periodi diversi) e la nuova amministrazione del deputato nazionale e sindaco Maria Greco. L’argomento caldo è la Tari 2014, le cui tariffe sono state approvate con la determina sindacale n°50 del 13 dicembre 2013 dell’ingegnere Giunta. Una decisione che il Comitato, che annovera tra le sue file l’ex presidente del Consiglio Elio Pistorio, ritiene illegittima perché secondo la legge la determinazione delle tariffe sarebbe di pertinenza del consiglio comunale. «A seguito di quella decisione –si legge in un comunicato del Comitato- il 12 gennaio 2014 organizzammo una delle assemblee cittadine più affollate e partecipate che si ricordino in periodo non elettorale nel nostro paese. Qualche giorno dopo quella assemblea il Pd, di cui è segretario l’attuale sindaco, pubblicò un comunicato ufficiale in cui sosteneva che il sindaco di allora avrebbe dovuto annullare la determina illegittima.