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Niente «tagli» per i quattro ospedali di Enna

ENNA. Il riordino della rete ospedaliera siciliana riorganizza anche la sanità ennese che ne esce ridisegnata ma meno depotenziata rispetto alla precedente ipotesi, di settembre, che fece sollevare gli scudi da più parti. I quattro ospedali ennesi manterranno, tutti e 4, i Pronto soccorso.

Per il direttore sanitario dell’Asp 4 di Enna: «adesso tutti possono essere contenti». Per il presidente della Vi commissione, Sanità, all’Ars: «Questa volta non ostacoleremo l’approvazione della nuova rete».

A settembre la proposta di riordino della rete lasciava la Sanità ennese destrutturata e declassata rispetto agli attuali assetti organizzativi, offrendo minori garanzie di assistenza sanitaria e la perdita consistente di posti letto e unità lavorative.

Adesso invece, sebbene gli ospedali di Leonforte, Nicosia e Piazza Armerina, qualcosa perderanno e non si sabine esattamente cosa, manterranno, tutti la garanzia dell’emergenza.

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