Due i progetti di democrazia partecipata finanziati per un importo complessivo di 8 mila e 500. Lo ha stabilito l'amministrazione comunale di Agira, in base all'esito delle votazioni che si sono tenute dal 28 giugno a mercoledì 3 luglio.
In una prima fase la giunta comunale, guidata dall'avvocato Maria Greco, ha fissato in quindicimila euro l'importo da spendere nel corso dell'anno in corso con forme di democrazia partecipata.
In seguito, sono stati ammessi alla votazione due dei quattro progetti presentati, in quanto uno è stato escluso perché mancava del requisito di fattibilità tecnica, mentre l'altro aveva un costo superiore all'importo massimo previsto dal regolamento. Sono risultati ammessi «Aiutiamo i volontari di Protezione civile» e «Rievocazione del centro storico angioino della dama castellana della città di Agira» che sono stati votati dai cittadini.
L'articolo nell'edizione della Sicilia Orientale del Giornale di Sicilia
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