“Per il suo coraggioso impegno nel difendere la comunità locale dall’azione criminosa della mafia dei pascoli”. Con questa motivazione, l’associazione artistico-culturale “Comunicazione Globale” di Catania ha conferito ieri pomeriggio al sindaco Fabio Venezia, nella sala “Maria Grazia Cutuli” della biblioteca comunale “Giovanni Verga” di Sant’Agata Li Battiati, il Premio “Uomo Siciliano 2019”.
La manifestazione, avviata e consolidata nel tempo e patrocinata dalle Regione Sicilia con il supporto del Comune della provincia catanese, vede protagonisti personaggi di spessore in ambito artistico, industriale, della medicina, del giornalismo e del sociale ed uomini che si sono distinti, con un percorso pieno di successi, nelle loro carriere.
“È per me un grande onore ricevere questo prestigioso riconoscimento – commenta soddisfatto Venezia -. Lo voglio condividere con miei collaboratori e, soprattutto, lo voglio dedicare a quanti non si sono persi nella rassegnazione, ma lottano ogni giorni con coraggio e senso del dovere per il riscatto della nostra terra”.
Fabio Venezia, 37 anni, laurea in Lettere Moderne e in Filologia Moderna, cultore di Storia Moderna al Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Catania, studioso ed autore di diverse pubblicazioni socio–religiose e culturali, è sindaco di Troina dal 2013, oggi al suo secondo mandato consecutivo, e vive sotto scorta dal dicembre 2014.
Per la sua lotta contro la criminalità organizzata, ha già ricevuto numerosi e prestigiosi attestati: il “Riconoscimento alla memoria di Pio La Torre”, conferito lo scorso settembre da Avviso Pubblico, Cgil e Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI), per l’impegno politico e civile per la democrazia, la legalità, i diritti, ed il Premio nazionale “Angelo Vassallo 2016”, per l’impegno sul fronte della legalità, per le iniziative contro la cementificazione del territorio, per la valorizzazione del centro storico ed il rilancio culturale e turistico della città.
Sempre nel 2016, riceve dalla Fondazione Foedus di Roma il “Riconoscimento Italia” come duplice attestato di merito per le attività svolte sul fronte della legalità e dello sviluppo del territorio ed il Premio Internazionale “Rosario Livatino – Antonino Saetta – Gaetano Costa”, istituito dal Comitato Spontaneo Antimafia di Riposto in memoria dei giudici eroi caduti nella lotta alla mafia, “come attestazione al merito a chi durante l’anno si è distinto, attraverso l’impegno sociale e istituzionale dello Stato, a onorare e mantenere vivo negli anni, con il proprio operato, la memoria dei tre validi e coraggiosi magistrati che hanno pagato con la propria vita la difesa dei valori della legalità e della giustizia contro la criminalità organizzata”.
Al maggio 2014 risale invece il premio “Rocco Chinnici”, consegnato dall’associazione culturale “Premio Rocco Chinnici” e del circolo didattico “Rocco Chinnici” di Piazza Armerina, “per l’impegno profuso a difesa dell’economia locale dall’influenza di organizzazioni criminali, attraverso l’affermazione della legalità quale presupposto di crescita economica e per il sostegno e la vicinanza mostrato al mondo dell’imprenditoria, anche attraverso la promozione dell’ associazione antiracket di Troina”.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia