Con la tradizionale rievocazione vivente dell’entrata di Gesù a Gerusalemme hanno preso il via ieri i riti della Settimana Santa ennese che coinvolgono una intera città visto che è rappresentata da 16 confraternite e quasi 3 mila confrati “incappucciati”. Un rito quello ennese con quasi 1000 anni di storia e risalente ai periodo della dominazione spagnola. Da oggi sino a mercoledì si terranno le processioni delle confraternite che dalle loro chiese di appartenenza raggiungeranno il Duomo.
Sempre nella sera di mercoledì al villaggio di Pergusa la rappresentazione vivente della Passione e Morte di Gesù. Il giovedì è la cosiddetta giornata del silenzio e dedicata alla visita dei Sepolcri nelle chiese dove vengono allestiti. Il venerdì si tiene la processione degli incappucciati che tra le ali di folla in religioso silenzio sfilano lungo le vie principali della città dal Duomo sino al cimitero con il fercolo del Cristo Morto seguito da quello di Maria Santissima Addolorata. Nella serata del sabato a mezzanotte la santa messa del cristo risorto mentre nel pomeriggio di domenica la celebrazione de “A Paci” con l’incontro davanti al Duomo della Madonna con Cristo risorto.
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