LEONFORTESE. Tre punti di platino quelli conquistati dalla Leonfortese al "Granillo", a conclusione di una prestazione tatticamente impeccabile e contro un Reggio Calabria sbiadito, disordinato, involuto e privo del benché minimo equilibrio difensivo. Sin dalle battute iniziali, l'Asd Reggio ha evidenziato limiti, specie a centrocampo, mentre in avanti si è affidata ad uno stucchevole gioco individuale, specie con Bramucci e Zampaglione, quasi sempre fermati, dall'organizzata e compatta retroguardia ospite.
Dal canto suo, la Leonfortese ha optato per il modulo 3-4-2-1, utilizzando nelle retrovie Pettina, Raimondi e Adamo, mentre sulla linea di centrocampo hanno agito Viscido, Calabrese, Speciale e l'ex-amaranto Catanese, quest'ultimo apparso molto intraprendente sull'out di sinistra. A sostegno dell'unica punta centrale Cortese, sono stati utilizzati Messina e Mittica. Nella prima parte della contesa, i siciliani si sono affidati ad un paio di conclusioni dalla distanza, con Speciale (8') e Mittica (31'), badando, essenzialmente, a spegnere le iniziative dei reggini. Per i locali ci sono da segnalare i tiri-cross di Condomitti e Carrozza, mentre di Arena (25') ha sprecato sul fondo.
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