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«Cucinavo alimenti scaduti ai bambini»

L’ex cuoca della casa alloggio per minori di corso Sicilia al centro di uno scandalo sulla gestione: «Spesso non c’era cibo per tutti»

ENNA. «Alcuni alimenti che mi davano da cucinare per i bambini erano scaduti. Altri non erano sufficienti per tutti».
Lo ha dichiarato un'ex cuoca della casa alloggio «Il Quadrifoglio», la comunità per minori di corso Sicilia al centro di uno scandalo sulla gestione, per cui è sotto processo, imputata di maltrattamenti e malversazioni, l'amministratrice Olimpia Arangio; e, con l'accusa di maltrattamenti, due dipendenti, Stefania Cardaci e Fabrizio Russo.
I tre sono difesi dagli avvocati Antonio Impellizzeri, Michele Caruso e Sergio Chiarenza.
Altri quattro dipendenti, con il rito abbreviato, hanno preso pochi mesi per maltrattamenti, ma sono in attesa d'appello. La notizia del giorno, tuttavia, è un'altra: il processo si fermerà.
L'avvocato Impellizzeri, per conto della Arangio, ha fatto sapere che non acconsentirà alla rinnovazione degli atti dell'istruttoria già effettuata: dirà no, in sostanza, alla prosecuzione del processo di fronte a un nuovo collegio giudicante.
Si dovrà ricominciare daccapo. Da qui a settembre, infatti, andranno via due magistrati su tre, ovvero i giudici a latere Andrea Salvatore Romito e Calogero Commandatore, il primo perché ha ottenuto il trasferimento e il secondo per ragioni di studio. Ragion per cui vengono cancellate le udienze che erano state programmate per aprile e maggio e si va direttamente a settembre, dopo la pausa estiva dei processi, quando di fatto dovrà ricominciare tutto, una decisione che azzererà oltre due anni di processo (la prima udienza fu fissata dal gup per il 14 luglio 2010).
Alla decisione della difesa della Arangio non si sono associate altre parti: sia la Procura che le parti civili, così come gli avvocati Caruso e Chiarenza, avevano infatti prestato consenso a far proseguire il dibattimento, indipendentemente da quali e quanti giudici sarebbero cambiati.
E così rischia di diventare tutto inutile, comprese le deposizioni dei testimoni escussi l'altro ieri pomeriggio in tribunale. Hanno deposto, oltre alla cuoca, altri quattro testimoni, che hanno ribadito le accuse già formulate da alcuni testimoni nei confronti dei responsabili della casa alloggio, parlando, tra l'altro, di "vestiti riciclati" dati ai bambini e alimenti "provenienti dal banco alimentare».

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